Novità normative in ambito notarile del 2025

da | Gen 16, 2025

Come di consueto l’inizio dell’anno porta con sé diverse novità normative che impattano nell’attività notarile e quindi sui cittadini che hanno la necessità di usufruire di tale servizio. Dal primo gennaio 2025 sono in vigore le seguenti novità: sono stati riaperti i termini per le assegnazioni e cessioni agevolate di beni immobili da società commerciali […]

Come di consueto l’inizio dell’anno porta con sé diverse novità normative che impattano nell’attività notarile e quindi sui cittadini che hanno la necessità di usufruire di tale servizio.
Dal primo gennaio 2025 sono in vigore le seguenti novità:

  • sono stati riaperti i termini per le assegnazioni e cessioni agevolate di beni immobili da società commerciali ai loro soci, nonché per le c.d. trasformazioni agevolate da società commerciali in società semplici: le operazioni andranno effettuate entro il 30 settembre 2025;
  • sono stati riaperti i termini anche per la c.d. estromissione agevolata dei beni dal regime d’impresa dell’imprenditore individuale,
  • è stata semplificata la tassazione dei contratti preliminari immobiliari in quanto sono state parificate le aliquote di caparra confirmatoria e acconti, oggi entrambe allo 0,5%;
  • al fine di incentivare il mercato immobiliare e agevolare il cambio della prima casa di abitazione, è modificato il termine annuale dalla legge per l’alienazione della precedente “prima casa”. In particolare, vengono concessi due anni (invece di uno) per vendere la prima casa precedentemente acquistata, in ipotesi di ulteriore acquisto di immobile prima casa;
  • sono riaperti i termini (fino al 30 novembre di ogni anno) per rideterminare il valore di acquisto di partecipazioni sociali e terreni (edificabili e con destinazione agricola), ai fini della determinazione delle plusvalenze, mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva (c.d. affrancazione). L’aliquota dell’imposta sostitutiva è aumentata dal 16% al 18%;
  • negli atti di compravendita immobiliare, in riferimento l’obbligo di menzionare i compensi per le spese di mediazione, è oggi possibile indicare il numero di fattura in luogo dell’importo dovuto al mediatore;
  • gli amministratori di società, per l’iscrizione della loro nomina presso il Registro delle Imprese, hanno oggi l’obbligo di depositare una loro PEC personale e, quindi, non è più sufficiente la sola Pec della società;
  • sono stata adeguate le tabelle per il calcolo del valore del diritto di usufrutto al tasso di interesse legale del 2025 e si fa presente che a decorrere dal 1° gennaio 2025 per il calcolo del valore dell’usufrutto e della nuda proprietà non può essere assunto un saggio legale di interesse inferiore al 2,5%;
  • l’imposta di successione deve essere autoliquidata dal contribuente nel termine di 90 giorni dalla presentazione della successione e, quindi, non è più previsto che la liquidazione dell’imposta di successione venga compiuta dall’Agenzia delle Entrate;
  • è stata introdotta una modifica in materia di coacervo successorio in quanto per il calcolo dell’imposta di successione non si deve più tenere conto delle donazioni pregresse effettuate in vita (in altri termini, il contribuente può donare al proprio figlio fino ad euro 1.000.000 con esenzione dell’imposta di donazione e ciò non pregiudica la franchigia successoria di euro 1.000.000);
  • in riferimento agli atti di trust, il disponente può scegliere se pagare l’imposta di donazione nel momento in cui conferisce i suoi beni in trust (tassazione c.d. in entrata) ovvero rinviare la tassazione nel momento in cui i beni verranno assegnati dal trustee al beneficiario (tassazione c.d. in uscita);
  • è stata modificata la disciplina delle detrazioni fiscali previste in materia di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, intervenendo su termini e aliquote di detrazione e differenziando, tra l’altro, il regime nel caso di immobili adibiti ad abitazione principale. Modifiche sono apportate anche in materia del c.d. Superbonus;
  • in caso di morte di persone fisiche che risultano titolari di diritti reali di usufrutto, uso o abitazione registrati in catasto, il processo di aggiornamento delle intestazioni catastali avverrà automaticamente e senza oneri a carico del contribuente;
  • è stata ridotta l’aliquota IRES dal 24% al 20% per le imprese che reinvestono gli utili in beni tecnologici o incrementano l’occupazione.

In sintesi, la legge Finanziaria 2025 offre opportunità e sfide per i notai perché le misure di sostegno a famiglie e imprese stimoleranno la domanda di servizi notarili in ambito immobiliare e societario.

L’abilità del notaio di fornire consulenza tempestiva e competente sarà fondamentale per supportare cittadini e imprese nell’applicazione delle nuove disposizioni legislative.

Notaio Guido Brotto – contattami per maggiori informazioni nella mia sede di Lecco

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