Il divieto di intestazione fiduciaria

da | Feb 28, 2022

È nel diritto amministrativo che trova particolare rilevanza il tema del divieto di intestazione fiduciaria, precisamente nel settore dei lavori pubblici: vige in questo ambiente un divieto di intestazioni fiduciarie – che è esteso anche al settore delle forniture e dei servizi pubblici –, causando, in caso di violazione, l’esclusione della società dalle gare.

Cos’è e come sorge l’intestazione fiduciaria?

Prima di chiarire i casi di divieto di intestazione fiduciaria, possiamo riprendere il concetto di intestazione fiduciaria che si verifica quando un soggetto, il fiduciante, trasferisce un diritto a un altro soggetto, detto fiduciario, con l’obbligo in carico a questo di sfruttarlo per il soddisfacimento di determinati interessi che riguardano il soggetto trasferente, ovvero di un terzo. Il fiduciario si trova quindi gravato dal compito di amministrare, nell’accezione più ampia del suo significato, per conto del fiduciante, un determinato diritto.

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I vantaggi dell’intestazione fiduciaria

Con l’intestazione fiduciaria si realizza una scissione tra il soggetto che è formalmente proprietario del bene e il soggetto che lo è sostanzialmente.
Per esempio, riguardo i diritti su beni immobili, si ricorda che – nei rapporti esterni – il proprietario del bene è colui che risulta dal titolo di acquisto e quindi compare nei Registri Immobiliari. Se al trasferimento immobiliare si collega un patto fiduciario, si crea una situazione ulteriore con una mera valenza interna tra i contraenti, che “nasconde” la reale appartenenza del bene al soggetto fiduciante in quando non risulta all’esterno in nessun modo.
Si può quindi affermare che con l’intestazione fiduciaria si attua una separazione patrimoniale e si garantisce altresì, qualora sia questo lo scopo del patto, l’anonimato del fiduciante.

Il divieto di intestazione fiduciaria

È nel diritto amministrativo che trova particolare rilevanza il tema del divieto di intestazione fiduciaria, precisamente nel settore dei lavori pubblici: vige in questo ambiente un divieto di intestazioni fiduciarie – che è esteso anche al settore delle forniture e dei servizi pubblici –, causando, in caso di violazione, l’esclusione della società dalle gare.
Detta normativa è strutturata con lo scopo prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose nell’esecuzione di appalti pubblici.
Il divieto di intestazione fiduciaria risulta quindi essere un requisito generale di partecipazione ai bandi pubblici e permette di identificare la vera identità dei concorrenti partecipanti.

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